* Intervista rilasciata in condivisione con Stefano Ratti, Product Manager composites & technical textiles FKGroup.
Può presentarci brevemente l’azienda?
Vera e propria multinazionale con sede a Bergamo e con numerose filiali sparse per il mondo, FKGroup dal 1961 è azienda leader nel settore della stesura dei tessuti. Ci siamo sempre distinti per la nostra produzione di qualità 100% Made in Italy, che ci rende in grado di presidiare mercati importanti come la Cina, e per la nostra passione per la tecnologia, che ci ha spinti negli anni a innovare sempre le nostre soluzioni. L’utilizzo in particolare del taglio automatico – tuttora punta di diamante dei nostri macchinari – ci ha permesso di estendere le nostre lavorazioni su più tessuti, compresi i materiali compositi, ampliando così i nostri settori applicativi. Se l’attività era inizialmente focalizzata solo al mondo dell’abbigliamento, oggi ci rivolgiamo anche ad altri molteplici settori, tra cui automotive, aerospace, navale, difesa e edilizia. Le nostre soluzioni coprono tutti i processi produttivi dei nostri clienti, dalla progettazione al taglio, e siamo sempre in prima linea nell’offerta di servizi post-vendita e consulenza per prodotti customizzati.
Quest’anno esporrete per la prima volta in modo diretto a BI-MU. Può raccontarci i motivi di questa decisione?
Proprio per la natura dell’evoluzione del mercato e per l’espansione della nostra attività, partecipare a 34.BI-MU – punto di riferimento per la meccatronica – è un’occasione unica per noi. La prossima edizione della fiera sarà un grande evento di richiamo per molteplici settori applicativi e, grazie alla proposta di mirati temi di esposizione, darà molta visibilità al mondo dei compositi. Siamo in una fase di consolidamento del nostro posizionamento sul mercato e non possiamo perdere l’occasione di partecipare a una manifestazione che riunirà operatori di settori industriali diversificati! Per questi motivi, al momento, scegliere di partecipare a una fiera che si rivolge a più settori applicativi, come BI-MU, invece che esporre in una fiera dedicata esclusivamente a un settore specifico – per esempio all’abbigliamento – è una strategia migliore per la nostra azienda e siamo certi che ci offrirà numerose opportunità.
Siete fiduciosi quindi per la vostra partecipazione? Avete delle aspettative particolari?
Essendo la nostra prima partecipazione, non abbiamo ancora previsioni reali dei risultati che potremo ottenere. Avremo sicuramente l’occasione di incontrare un pubblico variegato e la vera sfida sarà quella di selezionare in modo attento gli operatori realmente interessati alle nostre soluzioni. In linea generale siamo comunque fiduciosi e abbiamo buone aspettative in termini di incremento della nostra presenza sul mercato. Un altro punto a favore per la riuscita dell’evento è il suo posizionamento in ottobre, ottimo periodo sia per l’organizzazione di eventi del comparto sia per la nostra attività interna.
| “… il mondo dei compositi influisce sulla produzione di gran parte degli oggetti della vita quotidiana, per questo, anche in caso di un rallentamento dei nostri mercati tradizionali, la nostra raccolta ordini proseguirà attingendo da ambiti di applicazione più innovativi …” |
Cosa mostrerete allo stand?
Porteremo in fiera una testa di taglio, esplicativa dei nostri macchinari, e stiamo, inoltre, valutando l’esposizione di un impianto. Siamo quindi ancora in una fase decisionale ma una cosa è già certa: le nostre macchine saranno mostrate in funzione con la possibilità per il pubblico di vedere “dal vivo” le nostre applicazioni. Lo stand sarà, anche per questo, un luogo conviviale e aperto ad accogliere gli operatori presenti. Daremo inoltre come sempre grande importanza all’allestimento e a una grafica attrattiva: siamo infatti convinti che la modalità di presentazione di un prodotto sia essenziale per evidenziarne il valore e trasmetterne la qualità.
Come vedete il prossimo futuro? Verso quali trend o settori concentrerete la vostra attività?
Siamo molto soddisfatti di quello fatto fino ad ora e le nostre prospettive per il futuro sono di crescita. Il settore dell’automotive e dei compositi in generale sono i campi verso cui concentreremo maggiormente l’attenzione. Il mondo dei compositi, del resto, influisce sulla produzione di gran parte degli oggetti della vita quotidiana, dal più economico al più costoso; per questo, crediamo che, anche in caso di un rallentamento dei nostri mercati tradizionali, la nostra raccolta ordini proseguirà attingendo da ambiti di applicazione più innovativi. I nostri macchinari garantiscono, oltre a un lavoro veloce e sicuro per l’operatore, numerosi vantaggi in termini di riduzione dei costi e di risparmio energetico. Grazie a queste caratteristiche e alla qualità dei nostri prodotti la nostra offerta resterà competitiva.
Intervista rilasciata nel mese di marzo 2024.
