Profilo di Brembo
Brembo è leader globale nella progettazione e produzione di sistemi e componenti frenanti ad alte prestazioni per i principali produttori di auto, moto e veicoli commerciali. Fondata in Italia nel 1961, Brembo è rinomata per le sue soluzioni innovative per il primo equipaggiamento e l’aftermarket. Brembo è inoltre protagonista dei campionati motorsport più impegnativi del mondo, nei quali ha vinto oltre 600 titoli. Guidata dalla sua visione strategica “Turning Energy into Inspiration”, Brembo ha l’ambizione di contribuire a plasmare la mobilità del futuro attraverso soluzioni all’avanguardia, digitali e sostenibili. Con oltre 15.600 persone in 15 paesi, 32 siti produttivi e sedi commerciali, 9 centri di ricerca e sviluppo e con un fatturato di € 3.849 milioni nel 2023, Brembo è il solution provider di fiducia per chi desidera la migliore esperienza di guida.
Dottor Vavassori può darci un’indicazione di come va il Vostro settore? Quali mercati?
L’automotive sta attraversando una fase di trasformazione profonda, trainata da una crescente enfasi sulla sostenibilità, la digitalizzazione, l’elettrificazione. Questo stimola a sua volta la nostra evoluzione, perché la componentistica di primo livello ha il compito di supportare i grandi costruttori nel cambiamento. L’adozione di veicoli elettrici e ibridi sta guidando una richiesta sempre maggiore di componenti avanzati, dove il software diventa un elemento centrale. Per questo stiamo investendo in ricerca e sviluppo e per acquisire nuove competenze per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.
I mercati di riferimento per noi rimangono i medesimi, dall’Europa, al Nord America e alla Cina, dove siamo presenti da tempo e serviamo con soddisfazione la crescente domanda dei costruttori, domestici ed esteri, che lì operano. Notiamo anche un interesse in aumento verso i mercati emergenti, specie in Asia. Brembo ha recentemente investito 40 milioni per aprire un sito produttivo in Thailandia, il primo per noi nel Paese.
Come va l’Italia?
In Italia, lo scenario rimane complesso. Da inizio anno, l’indice della produzione di autoveicoli è in calo del 16% rispetto ai primi cinque mesi del 2023. Sono ripartite invece le immatricolazioni, che crescono del 15% a giugno. Inizia quindi a vedersi l’effetto positivo del tanto atteso ecobonus introdotto a giugno.
Nel medio periodo, per noi la sfida rimane adeguare la capacità produttiva e tecnologica alle nuove richieste del mercato, un compito che stiamo affrontando con determinazione attraverso investimenti in innovazione e formazione del personale.
“… la sfida rimane adeguare la capacità produttiva e tecnologica alle nuove richieste di mercato. In BI-MU ci aspettiamo di trovare le risposte a queste esigenze e presteremo attenzione alle innovazioni che guardano al digitale e alla sostenibilità …” |
Quale è il rapporto che Brembo ha con il mondo delle macchine utensili? Come lo vedete in futuro?
Il rapporto è senza dubbio positivo. Le macchine utensili sono centrali per la nostra produzione e la loro evoluzione tecnologica ha un impatto diretto sulla nostra capacità di innovare e mantenere elevati standard di qualità. Nell’immediato futuro, le parole chiave sono digitale e sostenibilità. L’adozione di tecnologie avanzate che integrano l’intelligenza artificiale e che incidono positivamente sulla sostenibilità ambientale della produzione, ci permetteranno di aumentare precisione ed efficienza. Un impulso positivo in questo senso arriverà dal Piano Transizione 5.0. Inoltre, collaborazioni strette con i fornitori di macchine utensili saranno fondamentali per rimanere competitivi e soddisfare le nuove esigenze del mercato.
Cosa vi aspettate di trovare in BI-MU il prossimo ottobre?
In BI-MU ci aspettiamo di trovare le risposte a queste esigenze così centrali per ogni impresa di grandi dimensioni come è la nostra. Presteremo particolare attenzione alle ultime innovazioni delle tecnologie di produzione che guardano al digitale e alla sostenibilità ambientale. Inoltre, la fiera rappresenta come sempre un’ottima occasione per stabilire nuovi contatti e rafforzare le nostre collaborazioni esistenti.
Intervista rilasciata nel mese di luglio 2024.