Intervista a Giuliano Sichieri
BRF

Può presentarci brevemente la sua azienda?

BRF, azienda metalmeccanica nata nel 2003, è una realtà giovane e in una fase di forte sviluppo. Con un’attività inizialmente incentrata su lavori di riparazione e revisione, negli anni abbiamo intrapreso nuove sfide, incentivando la nostra crescita nel settore transfer. Il 2006 è stato il nostro anno di svolta: grazie a un team più completo e preparato, fornitori importanti e la giusta esperienza abbiamo iniziato a costruire internamente le nostre macchine. Oggi la nostra offerta è composta da varie tipologie di macchinari transfer che si rivolgono a molteplici settori applicativi tra cui automotive, termosanitario, elettrico, oleodinamico, gas. Siamo molto attivi anche nei servizi di assistenza e nella produzione di soluzioni chiavi in mano su misura per il cliente, sia in Italia che all’estero.

Quest’anno parteciperete per la prima volta a BI-MU. Cosa vi aspettate da questa esperienza?

Sì, proprio così. Abbiamo deciso di partecipare per la prima volta a BI-MU perché siamo sicuri possa essere d’aiuto per il nostro percorso di crescita. Milano, con la sua ampia platea, è una location molto attrattiva per noi che ci permetterà di incrementare ancora di più la nostra visibilità, migliorando il nostro posizionamento sul mercato, a tutto vantaggio della nostra offerta.

Può parlarci della vostra esposizione (stand, macchine esposte, tecnologie, innovazioni…)? 

Le aziende del settore si stanno orientando sempre più verso macchine flessibili e performanti, caratterizzate da un tempo di attrezzaggio ridotto, dal veloce processo cambio utensili e da tempi brevi di lavorazione. Per questo, a 34.BI-MU, mostreremo, attraverso un modello 3D, le funzionalità innovative del nostro nuovo multicenter SG FLEX. Caratterizzato da una notevole flessibilità e un’elevata produttività, questo macchinario è composto da tre o più centri di lavoro ed è pensato per lavorazioni meccaniche importanti e per eseguire, anche contemporaneamente, molteplici operazioni. Accanto a questa soluzione presenteremo anche il resto della nostra offerta di macchine transfer, i nostri innovativi impianti con isole robotizzate, la nostra proposta di soluzioni Retrofitting e tutti i nostri servizi di assistenza e di manutenzione.

la flessibilità dei macchinari e l’attenzione alla sostenibilità sono temi molto presenti nelle richieste dei clienti e, di conseguenza, anche nella nostra offerta

C’è qualche altra tendenza che sta influenzando la vostra produzione?

L’attenzione alla sostenibilità è senza dubbio un tema molto presente nelle richieste dei clienti e, di conseguenza, anche nella nostra offerta. Le nostre macchine permettono infatti un risparmio in termini di tempi di lavorazione, costi di produzione e consumo energetico.

Quali sono invece, a suo parere, i settori e le aree più vivaci al momento? 

Ultimamente, abbiamo lavorato in modo importante per il settore del gas e abbiamo ottenuto ottimi risultati dai settori dell’automotive e dei motori elettrici. Per quanto riguarda le aree, oltre l’Italia, siamo molto attivi anche nel resto d’Europa, in modo particolare in Germania, negli Stati Uniti e, proprio dall’anno scorso, nel mercato asiatico. Siamo una piccola azienda ma con una forte presenza globale.

Come vede le prospettive future di BRF?

Siamo solo all’inizio della nostra crescita e abbiamo tutte le carte in regola per continuare a ottenere ottimi risultati! Certamente, l’andamento del settore nel nostro paese è ancora incerto ma, grazie ai numerosi ordini confermati già per tutto il prossimo anno e il nostro impegno a livello internazionale, restiamo positivi. Del resto, dopo una leggera flessione subita a ottobre 2023, intravediamo già oggi una buona ripresa, sia a livello locale che estero, e siamo molto fiduciosi circa il beneficio che il settore riuscirà ad ottenere grazie agli incentivi di Transizione 5.0.


Intervista rilasciata nel mese di maggio 2024.