Intervista a Francisco Ditano
HILTI

HILTI sarà protagonista della seconda edizione di RobotHeart. Cosa vi ha spinto a confermare la vostra partecipazione?

HILTI, nata per il mondo dell’edilizia – tuttora focus dell’azienda – da circa dieci anni ha esteso la sua attività nei settori della macchina utensile e della robotica, con un team di account manager and ingegneri dedicato, diventando così una realtà fortemente innovativa e all’avanguardia. In ragione di ciò, RobotHeart di BI-MU è divenuta per noi un appuntamento imperdibile. Siamo molto fiduciosi rispetto al successo della nostra partecipazione: la rilevanza dell’evento, ospitato dai padiglioni di 34.BI-MU, ci permetterà di incontrare numerosi operatori e di presentare al meglio tutta la nostra offerta.

Cosa vi aspettate in particolare da questo appuntamento?

L’appuntamento del prossimo ottobre, luogo di richiamo per espositori e visitatori di alto profilo, ci darà senza dubbio la possibilità di rafforzare il nostro posizionamento come leader di innovazione anche nel settore delle tecnologie industriali, di consolidare le nostre partnership strategiche e di espandere la nostra rete di contatti.
Inoltre, grazie alle innovazioni in mostra, la fiera rappresenterà una vetrina del domani in grado di offrire una completa panoramica del mercato e di anticipare i futuri trend del settore. Tutto questo rende la nostra presenza molto vantaggiosa!

Cosa troveranno i visitatori al vostro stand? Può già anticiparci qualche dettaglio?

Protagoniste dell’esposizione saranno tutte le nostre soluzioni dedicate al mondo della robotica, con particolare focus sui sistemi di fissaggio industriale e sugli elettro utensili per l’installazione e la produzione. Nello specifico, daremo grande visibilità ai nostri attrezzi della nuova piattaforma Nuron, caratterizzata da massima efficienza, precisione e attenzione alla sostenibilità. Allo stand offriremo inoltre la nostra competenza a supporto dei clienti riguardo il mondo degli ancoranti certificati secondo i più alti standard come ad esempio quelli certificati a fatica per il fissaggio dei sistemi robotici, campo con requisiti legislativi in continuo aggiornamento. Grazie al nostro team di esperti siamo infatti in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per stare al passo con i cambiamenti normativi e per operare nel pieno rispetto delle regole.

con uno sguardo alla nostra attività e ai risultati dei nostri clienti possiamo già affermare che 34.BI-MU sarà l’appuntamento ideale per mostrare i buoni risultati ottenuti durante l’anno e raccogliere ordini per il 2025 

Tra i vostri settori applicativi, quali trovate più vivaci e attivi al momento?

Edilizia, automazione e macchine utensili, sono, senza dubbio, i tre settori più vivaci al momento. Grazie alla spinta del PNRR, il settore dell’edilizia e delle costruzioni è infatti cresciuto notevolmente, in particolare nell’ambito di costruzioni sostenibili e di interventi di riqualificazione energetica. L’automazione, invece, come ormai risaputo, è ad oggi un fattore necessario, anche per settori ancora poco digitali come il nostro. Per questo, grazie all’acquisizione di un’azienda americana, lo scorso anno, abbiamo lanciato il software FieldWire, con lo scopo di incrementare la digitalizzazione nella gestione dei cantieri e di incentivare il percorso evolutivo dell’edilizia. Infine, l’ultimo settore citato, quello delle macchine utensili, ha registrato una crescita esponenziale nell’era post-covid e continua ad ottenere buoni risultati come confermano le numerose commesse che riceviamo costantemente sia dall’Italia che dall’estero.

HILTI è inoltre in prima linea nell’ambito della sostenibilità. Può raccontarci i vostri progetti a riguardo?

Siamo un’azienda certificata Ecovadis Gold e questo ci rende molto orgogliosi. Del resto, la sostenibilità è sempre stata molto importante per noi, anche quando non era un argomento così diffuso come oggi. Operiamo costantemente per ottimizzare la nostra efficienza energetica sia nel nostro lavoro d’ufficio – con sistemi digitali, assenza di stampanti, attenzione ai consumi – sia nella produzione e operatività dei nostri prodotti – con un approccio all’economia circolare e con l’ideazione di soluzioni con ridotto impatto ambientale. Il nostro impegno verso il tema della sostenibilità non si limita solo alla nostra attività. Ci poniamo infatti come punto di riferimento per i nostri clienti e, grazie alla nostra struttura aziendale dedicata, offriamo assistenza e supporto per una gestione sostenibile del lavoro.

In conclusione… quali sono le sue previsioni per il futuro del settore? Ottobre sarà un buon periodo per l’organizzazione di 34.BI-MU?

Con uno sguardo alla nostra attività e ai risultati dei nostri clienti, possiamo già affermare che il 2024 sarà un anno positivo e di crescita costante. Questo andamento renderà il mese di ottobre un periodo eccellente per partecipare a 34.BI-MU che, grazie a queste premesse, sarà l’appuntamento ideale dove evidenziare i buoni risultati ottenuti durante l’anno e raccogliere ordini per il 2025.


Intervista rilasciata nel mese di gennaio 2024.