Intervista a Christian Colombo
FICEP

Cosa rappresenta BI-MU per voi e, rispetto alla passata edizione del 2022 quali sono le vostre considerazioni?

Come espositori storici di BI-MU non possiamo che evidenziare il ruolo di rilievo che la fiera occupa nel comparto. Ancora oggi la manifestazione si conferma l’appuntamento più importante in Italia per la lavorazione meccanica tramite macchine utensili e partecipare è fondamentale per noi. L’edizione passata ci ha dato molte soddisfazioni: abbiamo, come sempre, incontrato numerosi clienti – spinti in fiera dalla qualità offerta in mostra, dall’attrattività della location e dall’internazionalità dell’evento – con cui abbiamo avuto l’occasione di confrontarci in modo diretto sul settore, sui nostri prodotti e sulle loro esigenze.

Cosa vi aspettate invece da 34.BI-MU? Siete fiduciosi per la vostra partecipazione?

A 34.BI-MU saremo presenti per la promozione di entrambe le nostre due divisioni: quella della forgia e quella della carpenteria metallica. È sempre difficile fare previsioni puntuali sull’andamento della fiera ma, in linea di massima, mi aspetto una buona affluenza di pubblico. Non ci sono infatti segnali che possano far pensare il contrario; tra i nostri clienti riscontriamo una certa dinamicità – con carichi di lavoro che confermano una buona attività per i prossimi anni – e, per quanto riguarda la carpenteria metallica, importanti piani sostenuti dal PNRR stanno rilanciando in maniera rilevante le infrastrutture. Tutto questo è indice di un’economia sana e influenzerà in modo positivo la nostra partecipazione all’appuntamento del prossimo ottobre.

Come sarà il vostro stand e cosa sarà esposto? 

L’asservimento robotico delle macchine operatrici sarà il tema principale della nostra esposizione. Presenteremo infatti, per la divisione carpenteria, una macchina tradizionale di lavorazione meccanica e taglio termico asservita da robot per lo scarico dei pezzi automatico e, per la divisione forgia, una pressa robotizzata. Al nostro stand, il tema dell’automazione sarà inoltre trattato attraverso la presentazione degli sviluppi del nostro programma di Industrial Internet of Things, progetto attivo da più di un anno. Mostreremo nel dettaglio tutti i servizi che possiamo connettere alle nostre macchine prima della vendita, come le soluzioni per il monitoraggio degli impianti e tutti i sistemi per la servitizzazione completa di un prodotto.

tra i nostri clienti riscontriamo una certa dinamicità e importanti piani sostenuti dal PNRR stanno rilanciando in maniera rilevante le infrastrutture. Inoltre, lo scenario internazionale resta positivo: tutto questo mi rende ottimista anche per il 2024! 

Parlando del mercato, come vede il momento economico attuale? Quali sono le aree più vivaci?

Al momento, a livello mondiale, la situazione congiunturale macroeconomica vede tassi di interesse più alti di quelli che eravamo abituati a vedere in passato. Se questa situazione non influenza in nessun modo i nostri grandi clienti, e le grosse imprese in generale, che riescono comunque a investire in progetti multi-annuali, tocca invece il mondo delle piccole aziende, ora più lento in termini di nuovi investimenti. Nonostante questo, non vediamo a breve nessuna crisi o recessione del settore ma, al limite, un rallentamento, quasi fisiologico, dell’estrema vivacità degli ultimi anni. Lo scenario internazionale resta positivo e i dati mi rendono ottimista anche per il 2024! Tra le aree più vivaci, oltre l’Europa – con eccezione del fronte tedesco in leggero calo – troviamo: Stati Uniti e Nord America, Messico, Medio Oriente, Australia e Nuova Zelanda, India e i paesi del Far East – in particolare Giappone, Vietnam, Corea, Filippine.

Siete fiduciosi per il futuro di FICEP? Cosa influenzerà maggiormente la vostra attività?

Siamo un’azienda con forte spirito innovativo, sempre all’avanguardia e in grado di mantenere un buon controllo sull’offer value delle richieste di mercato. Ecco perché, a meno di crisi importanti non facilmente prevedibili, siamo molto fiduciosi per il nostro futuro. Le domande di impianti chiavi in mano e di processi produttivi completamente automatizzati sono tra le richieste che stanno guidando maggiormente la nostra produzione. In particolare, nella divisione della carpenteria, è avvenuta una vera e propria rivoluzione nel campo delle lavorazioni di saldatura, in termini di integrazione di soluzioni intelligenti e robotizzate, che rende l’attività veloce e più efficace. Ci focalizzeremo sempre di più anche sul segmento di mercato dell’energia rinnovabile, realtà nuova rispetto alla nostra tradizionale attività. Stiamo infatti ricevendo un’alta richiesta di produzione dal mondo eolico che, negli anni a venire, diverrà sempre più consistente e che, siamo sicuri, ci farà ottenere grandi risultati!


Intervista rilasciata nel mese di febbraio 2024.