KUKA sarà nuovamente tra i protagonisti di RobotHeart di BI-MU. Quali sono le sue considerazioni sulla fiera e sull’iniziativa?
Grande momento di condivisione e di richiamo per tutti gli operatori del settore, BI-MU è, da sempre, un appuntamento rilevante per KUKA: il mondo della macchina utensile va di pari passo con il comparto della robotica ed è estremamente strategico per la nostra attività. La fiera, inoltre, attraverso RobotHeart riunisce nei suoi padiglioni tutti gli esponenti della robotica, rappresentando così un’occasione di aggregazione unica a livello nazionale. Abbiamo feedback molto positivi riguardo la nostra partecipazione alla prima edizione dell’iniziativa del 2022 e, per questo, non mancheremo neanche quest’anno!
Quali sono le aspettative per questa seconda edizione?
Abbiamo aspettative molto alte dalla prossima edizione di RobotHeart. La nostra partecipazione ci offrirà l’opportunità di portare sul mercato le nostre tecnologie e di presentare le nostre innovazioni, ma non solo. Il confronto diretto e il dialogo con i numerosi operatori presenti ci permetteranno di studiare l’andamento del settore in modo concreto e pratico, avendo così la possibilità di intercettare le nuove tendenze della robotica e di rispondere al meglio alle future richieste dei nostri clienti.
“… la fiera ci offrirà l’opportunità di portare sul mercato le nostre tecnologie. In particolare, la nostra esposizione sarà focalizzata su tre temi principali: la robotica mobile, i servizi digital e la sostenibilità …” |
Cosa porterete allo stand?
La nostra esposizione sarà focalizzata su tre temi principali: la robotica mobile, i servizi digital e la sostenibilità. Con riferimento alla prima tematica, quella della mobilità, presenteremo gli ultimi modelli di AMR KUKA, ovvero il KMP (KUKA Mobile Platform) 3000 ed il KMP 1500, dotati dell’innovativo sistema di navigazione intelligente, a testimonianza nel nostro impegno nell’automazione industriale e nell’evoluzione del settore dell’intralogistica. Per quanto riguarda invece il digital – ambito su cui ci stiamo sempre più concentrando grazie alla nostra nuova divisione KUKA Digital – presenteremo i nostri software di simulazione KUKA.Sim, la piattaforma iiQoT che fornisce in tempo reale dati sulle condizioni dell’intera flotta di robot, e il portale digitale my.KUKA che offre un’ampia gamma di servizi per i nostri clienti. Infine, avremo un focus sulla sostenibilità, in particolare il nostro continuo impegno nella riduzione dei consumi energetici dei nostri controller e robot (fino al 60%), il riciclo dei robot usati in tema di economica circolare ed il nostro impegno nell’ammodernamento delle linee produttive.
Quali sono i settori applicativi più vivaci e rilevanti al momento per la vostra attività?
Oltre al settore della machine automation, nostro punto di riferimento, sono molti i segmenti in rapida crescita su cui ci stiamo focalizzando sempre di più. Il settore della logistica, dell’intralogistica, della general industry e consumer goods, quello delle applicazioni speciali – come 3D printing, lavorazioni di marmo e di materiali compositi, ma anche il mondo delle costruzioni – sono, al momento, tra i campi più vivaci ed i trend del futuro. Concludo citando il tema dell’energia, per cui collaboriamo a stretto contatto con numerose aziende che gestiscono impianti di energie rinnovabili.
Quali sono le vostre previsioni per il futuro del settore e il futuro di KUKA?
Abbiamo personalmente previsioni positive per il 2024, in ripresa dal 2023, anno caratterizzato da una riduzione della richiesta in ambito della robotica. In linea generale ci aspettiamo un futuro brillante per il comparto e, di conseguenza, anche per KUKA. Del resto, negli anni, siamo sempre stati in grado di trasformarci e di essere leader nelle tecnologie e nelle industrie di interesse per il mercato. Continueremo senz’altro in questa direzione, con soluzioni nuove, sempre più accessibili e, soprattutto, concrete. Il nostro impegno per il futuro è già in atto: ad oggi, oltre che sull’offerta presente a BI-MU, stiamo già lavorando su ulteriori innovazioni, come, per esempio, su nuovi servizi digital e sull’implementazione dei nostri strumenti di intelligenza artificiale.