Universal Robots è stata una delle aziende protagoniste della prima edizione di RobotHeart del 2022. Come giudica l’esperienza della vostra partecipazione?
L’esperienza è stata molto positiva! La specificità di RobotHeart si è dimostrata estremamente vantaggiosa: il focus mirato al mondo delle robotica e alle sua applicazioni ha infatti delineato in modo ben preciso il target dell’iniziativa e questa “preselezione” ci ha permesso di incontrare visitatori con buone conoscenze nel settore e realmente interessati alla nostre soluzioni in mostra. Inoltre, il posizionamento del quartiere fieristico ha rappresentato un fattore molto favorevole per la buona riuscita del progetto e per gli ottimi risultati ottenuti dalla nostra azienda. L’hub di Milano è infatti molto importante per la nostra attività e la sua centralità ha richiamato all’appuntamento numerosi operatori e una miriade di realtà con cui abbiamo avuto l’occasione di interfacciarci.
Quali sono le vostre aspettative per l’edizione del 2024?
Abbiamo confermato fin da subito la nostra partecipazione alla prossima edizione di RobotHeart perché ci aspettiamo di replicare la stessa proficua esperienza del 2022. Non abbiamo nessun dubbio riguardo l’alta affluenza del pubblico e la qualità dei profili degli operatori presenti. Come per la scorsa edizione, avremo infatti l’opportunità di incontrare visitatori molto preparati e saremo pronti a soddisfare, grazie alla nostra professionalità e competenza, tutte le loro esigenze produttive specifiche e mirate.
Può darci un’anticipazione di quello che presenterete in fiera?
Allo stand esporremo il meglio delle nostre applicazioni e daremo in particolare grande visibilità ai nostri cobot di nuova generazione, sempre più performanti, affidabili e a ingombro ridotto. Nello specifico saranno presentati il modello UR20, che con un reach di 1750 mm rappresenta la soluzione ideale per applicazioni di pallettizzazione e il modello UR30, caratterizzato da un reach di 1300 mm e un aumento notevole del carico utile. Alla nostra proposta di prodotti affiancheremo la presentazione delle nuove attività del nostro programma Educational che prevede progetti rivolti principalmente a scuole superiori e università, sottolineando così il nostro impegno a supporto dei giovani talenti.
“… per l’impegno in innovazione, è importante citare il settore del pharma, realtà che stiamo studiando da vicino e che richiede l’ideazione di prodotti con specifiche particolari …” |
La sua azienda è leader nella produzione di cobot. Qual è lo scenario attuale e futuro dell’utilizzo di questi sistemi?
L’utilizzo dei robot collaborativi, sia in Italia che nel resto d’Europa, è in aumento e questo dato non ci stupisce. Le modalità di lavoro sono cambiate e il settore è in continua evoluzione, di conseguenza la flessibilità è diventata la nuova parola d’ordine per le aziende del comparto. In questo nuovo contesto, i cobot si presentano come le soluzioni ideali grazie alla loro sicurezza, alla loro semplicità d’utilizzo, al loro livello di integrazione e alla loro facilità di programmazione. Gli operatori che hanno già intrapreso il loro percorso innovativo verso l’automazione sono ormai a conoscenza delle funzionalità e dei numerosi vantaggi di queste applicazioni e continueranno sempre di più a investire in questa direzione.
Inoltre, tra i vostri settori applicativi quale si sente di indicare per impegno e innovazione nello sviluppo della soluzione?
Parlando di settori applicativi, posso affermare che il nostro lavoro è molto trasversale e le nostre soluzioni adattabili a più applicazioni industriali, dalle più “tradizionali” alle più “insolite”. Al momento, tra i settori più attivi troviamo senza dubbio i settori della saldatura, dell’asservimento macchine e della palletizzazione. Vorrei soffermarmi in particolare sul settore della saldatura, campo su cui stiamo investendo molto e che presenta alcune criticità, come i cambiamenti del sistema produttivo – ad esempio le richieste di lotti sempre più corti – non supportati dalla robotica tradizionale e la mancanza di personale. In questo scenario entrano in gioco i nostri cobot ideati per essere utilizzati dallo stesso saldatore – figura non sostituibile grazie alla sua expertise – e che rendono il lavoro più veloce, preciso, sicuro e meno stressante. Per quanto riguarda i settori più trasversali, per l’impegno in innovazione, è importante citare il settore del pharma, realtà che stiamo studiando da vicino e che richiede l’ideazione di prodotti con specifiche particolari.
Parliamo del futuro di Universal Robots. È fiducioso? Quali saranno i vostri prossimi passi?
La continua ricerca di innovazione del settore influenzerà sicuramente in modo positivo l’attività di Universal Robots e per questo siamo molto fiduciosi per il nostro futuro. Continueremo a distinguerci grazie ai nostri requisiti di semplicità, flessibilità e sicurezza che ci rendono partner ideali nel percorso verso l’automazione. Nel tempo forniremo sempre di più soluzioni chiavi in mano e ci impegneremo costantemente per offrire ai nostri clienti un’esperienza di alta qualità. Saremo sempre presenti con servizi di assistenza continuativi nel tempo – dal processo decisionale d’acquisto, all’installazione, fino ad arrivare al post-vendita – e, per farlo al meglio, l’azienda ha introdotto al suo interno le figure professionali dei customer success manager, profili altamente preparati per la guida e la cura del cliente.